La “taranta,” o “pizzica tarantata,” è una forma di musica tradizionale e danza tipica della regione italiana della Puglia, in particolare delle province di Lecce e Taranto. Questa tradizione è spesso associata a credenze popolari e storie legate al folklore locale. La taranta è nota soprattutto per il suo legame con una credenza popolare secondo cui il morso di un ragno velenoso, noto come il ragno tarantola, poteva causare uno stato di “tarantismo,” ovvero una sorta di trance o frenesia. Si credeva che la danza e la musica della taranta potessero curare le persone affette da questa condizione.
La musica della taranta è caratterizzata da ritmi vivaci e coinvolgenti, spesso eseguiti con strumenti tradizionali come la chitarra battente, la fisarmonica, il tamburello e la voce umana. I ballerini si muovono in modo energico e sfrenato, seguendo il ritmo frenetico della musica. La taranta è spesso eseguita in occasioni di festività, come le feste patronali, ma è anche diventata parte integrante di festival e spettacoli culturali che promuovono la tradizione e l’arte pugliese.
Negli anni, la taranta ha assunto diverse sfaccettature, da una tradizione popolare di cure “magiche” per l’isteria da morso di ragno a una forma di espressione artistica e culturale. Artisti contemporanei hanno reinterpretato e rinnovato la taranta, creando nuove composizioni e fusioni musicali che fondono elementi tradizionali con influenze moderne.
Oltre al suo aspetto musicale e di danza, la taranta rappresenta un pezzo importante dell’identità culturale pugliese e un modo per preservare le tradizioni locali attraverso l’arte e la condivisione di esperienze.